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Isolamento verticale

fattibilità e limitazioni

La verità sulla ristrutturazione degli edifici

I vecchi edifici hanno spesso grossi problemi nelle cantine: pareti umide, odore sgradevole di muffa, danni all’intonaco, oggetti ammuffiti, presenza di muffa sul legno e molto altro. Uno scavo laterale eseguito esternamente al muro perimetrale della cantina e un nuovo isolamento verticale di solito non risolvono il problema dell’umidità nei muri. Più e più volte i nostri clienti ci riferiscono che nonostante il nuovo isolamento verticale, i muri rimangono ancora umidi.

Uno scavo laterale e il ripristino dell’isolamento verticale contro l’umidità non possono MAI sostituire un isolamento orizzontale!

Perché un nuovo isolamento verticale esterno spesso non risolve il problema dell'umidità dei muri di vecchi edifici? Qual è la soluzione di cui non si tiene conto in questi casi? Che cosa è spesso ignorato?

Qual è esattamente la differenza tra una barriera contro l’umidità orizzontale e verticale? È sempre possibile determinare se tale barriera orizzontale o verticale, stia funzionando?

Un ripristino dell’isolamento verticale è utile e consigliabile solo se l’isolamento orizzontale contro l’umidità, realizzato sotto la muratura con carta catramata, strato di bitume, ecc. è assolutamente impermeabile.

Tuttavia, la pratica edilizia ha seguito il contrario negli edifici con un’età tra i 30 e i 50 anni, come chiaramente mostrato nella Fig. 1

Figura 1: L’umidità del suolo penetra e risale nella muratura porosa che presenta una guaina orizzontale o verticale danneggiata. Evapora dalla parte superiore della zona di evaporazione del muro, all’interno della cantina.

Tre casi di vecchie costruzioni (parzialmente) interrate

Caso 1:

barriera orizzontale difettosa

Principale caratteristica: umidità a differenti altezze

Isolamento verticale intatto - guaine orizzontali danneggiate.

Il muro esterno della cantina è a contatto diretto con la terra ① e le pareti intermedie ② mostrano sintomi di umidità di risalita come ad esempio scolorimento della pittura, distaccamento e scrostamento dell’intonaco, efflorescenze saline, odore di muffa, umidità elevata e simile.

Il muro esterno mostra un livello di umidità più elevato rispetto a quello delle pareti intermedie.

Caso 2:

barriera verticale difettosa

Principale caratteristica: le pareti divisorie e i muri interni portanti sono asciutti

Isolamento verticale difettoso ­ guaina orizzontale intatta.

Solo i muri interrati esterni a diretto contatto con la terra ① mostrano i sintomi della presenza d’umidità di risalita (come nel caso 1) ed una penetrazione d’umidità laterale. L’umidità risale a volte fino al soffitto del seminterrato ed ai piani superiori.
Le pareti intermedie ② sono completamente asciutte.

Caso 3:

isolamento verticale e orizzontale difettoso

Principale caratteristica: il caso più comune

Isolamento verticale e orizzontale difettoso.

I muri esterni della cantina a contatto diretto con la terra ① e le pareti intermedie della cantina ②mostrano sintomi di umidità di risalita e di umidità laterale. L’altezza dell’umidità di risalita nel muro esterno è molto superiore a quella delle pareti intermedie. L’umidità risale fino al soffitto del seminterrato e spesso sopra di esso e giunge alla fine a distruggere il materiale di costruzione dell’edificio.

 

nota importante

In tutti i tre casi sopra menzionati non si nota alcun peggioramento di umidità presente nei muri a seguito di precipitazioni intense (cioè non consideriamo alcun effetto dovuto a una pressione temporanea dell’acqua).

Isolamento difettoso negli edifici con muri contro-terra

Descrizione dei sintomi

Nessuna guaina orizzontale ①

Nei muri esterni e in quelli intermedi altezze d’umidità leggermente diverse (Figura 5), chiaramente visibili e/o rilevate con metodi di misurazione non invasivi. L’isolamento verticale è intatto.

Nessun isolamento verticale ②

La penetrazione dell’umidità è visibile o/e misurabile lungo il muro intermedio ③ adiacente al muro esterno. I muri esterni sono umidi. L’isolamento orizzontale è intatto.

Cosa comporta un intervento di sostituzione dell'isolamento verticale sui muri esterni di una cantina?

Come è mostrato nelle 3 foto che seguono, un ripristino dell’isolamento verticale della muratura esterna di una cantina è molto complesso:

L’isolamento verticale dall’esterno non è solo molto costoso, ma anche molto invasivo!

L'isolamento verticale e orizzontale nella pratica edilizia convenzionale

Per risolvere completamente il Caso 3, sarebbero quindi necessari 2 interventi.

1. Un nuovo isolamento verticale;
2. Un nuovo isolamento orizzontale.

I costi di tali interventi dipendono dalla profondità degli scavi e dalla tipologia d’intervento strutturale adottato. Si possono stimare all’incirca tra 800 € e 3.000 € al metro lineare.

Grafico 7a: una nuova guaina orizzontale può essere realizzata meccanicamente, ad es. inserendo con un martello pneumatico delle lamiere di acciaio.
Grafico 7b: l’isolamento può essere fatto ad esempio tramite iniezioni chimiche, riducendo così l’umidità che risale dal terreno.

I metodi convenzionali causano sempre molto rumore, sporcizia e presentano dei costi elevati – di solito sono garantiti per pochi anni.

Il metodo AQUAPOL®: una soluzione alternativa e allo stesso tempo intelligente

Per risolvere il Caso 3 in modo ecologico, o almeno migliorarlo in modo significativo, è necessario solo un intelligente metodo energetico, come è stato dimostrato nella pratica edilizia sin dal 1985:

 

Vantaggi

 

  • I costi per delle soluzioni alternative vanno da 100 € a 200 € a metro lineare – secondo l’area totale da trattare.
  • I metodi convenzionali richiedono la rimozione immediata del vecchio intonaco. Risolvendo il problema con AQUAPOL® questo si rende necessario (completamente o parzialmente) solo dopo 6 o 12 mesi, se si desidera un muro completamente asciutto.

Un suggerimento da parte degli esperti

In pratica è spesso difficile determinare la quantità di ogni tipo di umidità (cioè penetrazione laterale e/o risalita capillare). Molti proprietari di casa afflitti dal problema cominciano quindi a ripristinare l’isolamento verticale per poi scoprire che il problema dell’umidità è rimasto insoluto.
Tuttavia, poiché in questo caso specifico sono richiesti due tipi di interventi, si consiglia innanzitutto di iniziare con AQUAPOL® per ridurre il contenuto dell’umidità di risalita; tale metodo non invasivo garantisce il prosciugamento dei muri intermedi.
Il contenuto d’umidità che penetra lateralmente nei muri esterni sarà ridotto ma non scomparirà del tutto. La maggior parte dei clienti è più che soddisfatta del risultato che si ottiene. Non c’è da meravigliarsi: evitano non solo di trasformare la propria casa in un cantiere edile con tanta sporcizia e rumore, ma risparmiano soprattutto tanti soldi!